(ANSA) – ROMA, 21 giu – Ufficialmente, a fine 2005, sarebbero 1 milione e 923.885, ma comprendendo chi ha ricevuto la tessera ”bevi manu” dalle strutture territoriali, superano il tetto dei 2 milioni. Questi i numeri degli iscritti alla Uil, resi noti nel corso della conferenza stampa di presentazione del 14/esimo Congresso dell’organizzazione, che prendera’ il via a Roma domenica prossima. Fra i dati dei tesserati pero’, quello che immediatamente salta agli occhi e’ quello relativo all’incremento delle donne: alle fine dello scorso anno, rispetto al 2004, la presenza femminile nelle file della Uil e’ cresciuta infatti del 165%. Un aumento – e’ stato spiegato – che si e’ potuto verificare grazie all’introduzione di una norma che prevede piu’ donne nelle organizzazioni territoriali: una sorta di ”quota rosa” che fa oggi della Uil un sindacato, appunto, piu’ ”rosa”. In crescita anche i
giovani (under 35) che, rispetto al 2004, sono aumenti dell’11,2% e i pensionati (+19,6%). Commentando i dati del tesseramento, il segretario generale Luigi Angeletti ha sottolineato la capacita’ della sua organizzazione di ”coinvolgere le persone”’, di essere ”permeabile ai cambiamenti della societa”’ e ha indicato come elemento di forza della Uil la capacita’ ”di essere veloci, duttili, nell’adattarsi ai mutamenti economici del nostro Paese”.

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