(dedicata a Roberto Benigni)

Roberto,
venuto al mondo per essere speciale;
donato
al borgo di un umile incontro di case,
dove lo sguardo si perde incerto sul suo futuro.
E di quelle case egli porta nel cuore
il sapore di buono,
l’odore forte degli agnelli
immolati in silenzio
per onorare il ricordo
di chi ancora cerca la sua strada in un deserto
senza fine.
Lo immagino ora,
seduto su una roccia
mentre vaga la sua mente
nell’oro dei
maturi campi di grano e
nel silenzio della povera
nebbia di dicembre.
Umide le sue scarpe
in quelle corse vuote
senza storie da raccontare
al mondo;
lungo il cappotto nero
cucito con il filo dorato
delle stelle nella passione
di un fuoco antico
su cui mani amiche posero
sempre un dono da scartare.
Roberto,
guidato dal bianco sogno
di un uomo e di una donna,
pallidi nell’idea
di un frutto troppo bello
per l’albero a cui terra e cielo
resero omaggio
con liete melodie di parole..
Chinano il capo
e ringraziano;
una perla scivola tra le
loro mani unite,
il sorriso di un angelo
benigno muta nel figlio
il disegno divino.

— — —

MARCO PANTANI: UN RICORDO

Lunga la strada percorsa nel ricordo di te,
il silenzio ora mi appartiene, mentre la mano
corre veloce e cerca nel suo vagare la parola
che manca al suo dire.
Marco ha scritto la sua parola in quei giorni di vita,
ha strappato al silenzio la sua verità…
correndo attraverso la nuvola grigia
che nella pioggia non l’ha fiaccato;
ha mostrato al mondo il suo volto e ha corso ancora.
Verità, quanta strada hai percorso seguendo il suo cammino,
lui che non mentiva nell’ansia di arrivare e stringeva
i denti attraverso la folla.
Il suo grido era il vento che non si ferma,
era l’attimo del campione che si lascia andare
e vola come lama che apre il cielo.
E Marco non si è fermato, hanno scritto di lui, hanno
amato nel suo grido le folle, hanno vissuto l’emozione
che non ha domani.
Si scioglie l’ansia e al suo arrivo il campione si ferma:
ora è libero, perché ha vissuto l’attimo senza tempo
dove tutto si annulla e diventa eterno.

Antonella Pedicelli email - UN 
 UOMO DI "MISERICORDIA"

Categorizzato in: