La storia del giorno è una storia dai connotati molto tristi: Margot Gerster, una giovane donna newyorkese, sentendosi «così affranta» per il risultato delle elezioni presidenziali che hanno incoronato Donald Trump a commander-in-chief del Paese, ieri ha deciso di uscire per una camminata nel bosco con la figlia piccola e il proprio cane.
Ha scelto «uno dei suoi posti preferiti», un bosco nei pressi di Chappaqua, a nord dello Stato di New York. Sembra tutto già abbastanza mesto – il peggiore candidato che l’America abbia mai avuto, secondo molti analisti e testate, ha appena conquistato lo scranno più alto della più grande democrazia del mondo, contro ogni pronostico – non fosse che Gerster ha fatto un incontro piuttosto inaspettato: Hillary Clinton stessa aveva scelto quello stesso luogo per portare a spasso il proprio cane in compagnia del marito Bill, si immagina con pensieri anche più cupi della sua elettrice delusa.
Margot Gerster ha scritto un post su Facebook per commentare l’evento, che al momento ha quasi 110 mila “mi piace”: dice di aver «sentito un fruscio che veniva nella mia direzione», di aver scorto i Clinton e di aver potuto «abbracciare» Hillary e averle detto: «Uno dei momenti di più grande orgoglio nella mia vita di madre è aver portato Phoebe a votare per lei con me». In conclusione del post, Gerster scrive: «Non sono una che guarda troppo ai segni, ma credo che questo lo prenderò per buono senza indugi». Ovviamente il post è corredato da una foto, perché anche nei momenti più tristi della vita democratica pics or didn’t happen.
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