“Condi”, in rivalità con Hilary in corsa per la Casa Bianca
di Wanda Montanelli
Un volto da indiana, più che americana di colore. Tratti somatici di assoluta normalità. Potremmo vedere una figura femminile simile a lei in un qualsiasi ufficio di una delle città d’America, come in un’anonima agenzia di viaggi o delle poste..
Lei è condoleezza Rice, segretario di stato americano che in questi drammatici giorni di escalation della violenza passa dalla riunione di Parigi a quella di Roma per fare il punto della situazione e tenendo colloqui diretti o telefonici con i grandi dei paesi coinvolti nella recrudescenza nella zona calda del Medio oriente. La crisi aperta al confine tra Israele e il Libano coinvolge i premier europei come il segretario di stato Condoleezza che aggiunge la sua voce alla condanna per il sequestro dei militari israeliani da parte di “un’organizzazione terrorista” ed esorta la Siria a esercitare la sua influenza per ottenere la fine delle ostilità.
Mercoledì 26 nella conferenza a quattro tenutasi a Roma alla presenza del segretario delle nazioni unite Kofi Annan, il premier libanese Fouad Sinora, e il nostro ministro degli esteri Massimo D’Alema, la Rice ha dato risposte diplomatiche che hanno confermato la linea americana che scarta il tema della tregua d’armi. “Prima – ha detto – bisogna formulare un piano di pace perché la fine della violenza dev’essere sostenibile e durevole”.
Estremamente semplice nell’approccio al pubblico, Condoleezza ha in sé la consapevolezza di poter essere il prossimo presidente degli stati Uniti. In rivalità con Hilary Clinton che ambisce lei stessa riportare in famiglia il titolo che fu una volta del suo discusso marito.
“Condi” è nata a Birgmingham in Alabama., nel novembre del 54. La sua educazione e la carriera accademica la pongono in pole position. Laureata a Denver in Scienze politiche dall’81, Rice, inizia la carriera accademica all’Università di Stanford come assistente, proseguendo come Professore effettivo di Scienze Politiche .
Alla Casa Bianca arriva nel 1989, nominata Responsabile della direzione su Russia e Paesi dell’est dall’allora segretario di stato, il generale Brent Scowcroft. In seguito diventa il principale consigliere del presidente Bush per gli affari sovietici, quindi succede a Colin Powell alla segreteria di stato.
C’è già chi ipotizza le sue mosse politiche in vista di una corsa verso la Casa Bianca. Tra queste un programma della Nbc che l’ha ripresa in palestra in uno Special in tre puntate dalla sala pesi del Dipartimento. Lo show di Condoleezza in tv si chiama “Tenetevi in forma come me” ed ha ottenuto un grande successo. La Rice vi è apparsa come una donna sorprendente. “È forte, volitiva, riesce a sollevare pesi incredibili”, dicono di lei. Nel programma di fitness, si è esibita nei suoi esercizi fisici abituali ed ha spiegato i “trucchi del mestiere” per restare snella a dispetto della stanchezza delle cerimonie ufficiali ed i pranzi con troppe calorie.
Infaticabile, l’anno scorso ha fatto tappa in quarantanove stati del mondo. In tutto, da quando ha ereditato la poltrona di Colin Powell, ha percorso 473mila chilometri e ha trascorso in aereo più di 570 ore. A ogni tappa viene invitata a pranzi, brindisi, banchetti luculliani. Ma riesce mantenersi così magra e così in forma.
“Ha una delle vite più frenetiche del mondo”, osservano alla Nbc. “Nonostante i viaggi e le giornate sovraccariche lei riesce ad essere in perfetto equilibrio con i ritmi vorticosi. Il suo tranquillo aspetto di donna comune nasconde una volontà di ferro ed una disciplina vigorosa” .
Sono molti i repubblicani che vorrebbero la Rice in campo alle prossime presidenziali, specie se da parte democratica dovesse imporsi la candidatura di Hillary Clinton. A destra la popolarità di Bush è ai minimi storici, per colpa dell’Iraq e della polemica sui porti. Di qui il sogno di una faccia nuova, di una donna, nella speranza di riconquistare l’elettorato femminile.
In tutto questo, il look da atleta della Rice è molto importante perché in America, per conquistare voti, presidenti e candidati si sono sempre esibiti in attività sportive, dal jogging al golf. E questo lascia intendere che lo special dalla palestra del dipartimento di Stato possa essere, per Condoleezza, una sorta di prova generale per la corsa alla presidenza.
Gira voce che il prossimo presidente Usa sarà di colore. La Rice donna sorprendente, forte, volitiva, potrebbe essere la prescelta. Una donna presidente, con gli occhi da indiana e la pelle scura. Un bel cambiamento nell’infrangersi contemporaneo di due tabù.
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