di: Rachele Guasti
Mercoledì 21 dicembre alle ore 11.30 presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Viareggio si terrà un incontro istituzionale che segna la conclusione delle molteplici iniziative programmate in questi mesi per ricordare e festeggiare i venti anni dall’apertura della Casa delle donne di Viareggio.
Vent’anni dalla nascita di questo spazio pubblico, punto di riferimento e di scambio per le donne di Viareggio e di tutto il territorio versiliese.
Nel 1996, dopo una lunga gestazione, fu approvato dal Consiglio Comunale lo Statuto della Casa delle donne, definita centro di documentazione, ricerca ed iniziative delle donne, luogo dove “sperimentare nuove forme di rapporto con le Amministrazioni locali”. Furono quindi assegnati l’edificio in via Marco Polo, che è ancora sede della Casa, e un finanziamento per le attività.
Proprio il 21 dicembre 1996, nella Sede Comunale, l’allora sindaco Marco Costa consegnò la chiave della Casa delle donne, gestita da quel momento dall’Associazione “Casa delle donne”.
La Casa, inaugurata ufficialmente l’8 marzo 1997, si apriva come simbolico laboratorio di politica. Nel corso di questi venti anni è diventata un luogo di aggregazione, di proposte, di produzione al femminile necessario e ormai indispensabile. All’interno di vari gruppi (Donne e politica, Arte ed Artigianato, Letteratura, Ben-essere) si svolgono corsi di italiano per donne migranti, inglese, spagnolo, russo, teatro, auto-difesa, yoga, cucito, cake designer, meditazione, decoupage, pittura su vetro, recupero mobili antichi e altro ancora. Alla Casa è inoltre aperta, unica in Provincia, una Biblioteca di genere, in rete con le Biblioteche della città e del territorio.
Nel 2001 all’interno della “Casa delle donne”, nasce il Centro Antiviolenza “L’Una per l’Altra”, che da allora si occupa delle problematiche relative alla violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e di stalking nei confronti delle donne da parte maschile.
La Casa delle donne, al cui interno opera il Centro, è socia fondatrice dell’Associazione Nazionale dei Centri Antiviolenza “D.i.Re.. Inoltre il Centro “L’una per l’altra” fa parte del Coordinamento Regionale “Tosca” ed è l’unico Centro Antiviolenza della Versilia collegato con il numero verde ministeriale 1522; dal 2008 è stata promossa la costituzione del Tavolo di Rete “Insieme contro la violenza sulle donne”, del quale fanno parte vari soggetti, quali le Forze dell’Ordine, l’Asl, i Comuni della Versilia e diverse Associazioni del territorio.
Uno degli ambiti d’impegno più significativo, in una logica di prevenzione, è stato e resta anche il lavoro nelle scuole con i ragazzi e le ragazze.
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