Solo voce di fontana a sera
fontana ciarliera
che parla alle panchine vuote
dice del paese arrampicato
confuso tra le rocce
di monti lavati d’erba bagnata
del cielo turchino dopo la pioggia
dell’uomo solo la testa vuota
lo sguardo fisso al pino
della ragazza incinta abbandonata
dell’amicizia di Furio
il cane del pastore
per la gatta zoppa
del duro inverno
quando l’acqua gela
e amrnutolisce.
da Barche di carta – Adriana Centi
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