PRODI SCRIVE A MONTANELLI E LEI SOSPENDE SCIOPERO FAME PROFESSORE,
CAPISCO PROBLEMA MA PREOCCUPATO PER TUA SALUTE

(ANSA) – ROMA, 23 MAR – Il Professore scrive preoccupato alla responsabile nazionale del dipartimento Pari Opportunita’ dell’Italia dei Valori Wanda Montanelli, da 27 giorni in sciopero della fame per protesta contro la bassa rappresentanza delle donne nelle candidature, e lei sospende lo sciopero della fame pur continuando la mobilitazione.
”Cara amica – scrive Prodi – sono sinceramente preoccupato per le tue condizioni di salute. Seguo con viva apprensione la tua ormai troppo lunga protesta, condotta in forme così estreme e disperate. Comprendo le ragioni della tua amarezza per l’insufficiente presenza di donne nelle liste del centrosinistra. Permetti, pero’, che ti dica con grande franchezza e in spirito di grande amicizia, che considero sbagliato il prolungarsi di questo tuo sciopero della fame. La tua salute e la tua vita, vengono prima di tutto!”.
Il leader dell’Unione invita Montanelli a rimettersi in forza e a tornare a lavorare ”con raddoppiata passione”, convinto che ”per rendere la politica migliore c’e’ bisogno della buona energia delle donne, c’e’ bisogno della loro tenacia e determinazione a contare di piu”’.
L’esponente di Idv accoglie la sollecitazione del Professore.
”Ovviamente precisa la Montanelli la mia non e’ un’apertura di credito il limitata e incondizionata. E’ solo un modo per dimostrare che intendo fidarmi di Tonino e di Romano per gli impegni che hanno preso con me e con una parte della societa’ civile”.
La mobilitazione sul problema delle pari opportunita’ in politica pero’ resta, aggiunge Montanelli, ”per questo motivo il Comitato per Wanda, che attraverso la sua presidente e le tante adesioni, si e’ tra l’altro proposto stamani di iniziare una forma di digiuno a staffetta in mia vece, rimarra’ in piedi, assumendo funzione di Osservatorio Nazionale per il rispetto delle Pari Opportunita’, con onere di verifica che le promesse e le intenzioni sin qui manifestate si tramutino in quegli atti concreti auspicati anche dal presidente Ciampi”.

MONTANELLI, DOPO LETTERA PRODI SOSPENDE SCIOPERO FAME

(AGI) – Roma, 23 mar – “Cara amica, sono sinceramente preoccupato per le tue condizioni di salute”. Inizia cosi’ lalettera che Romano Prodi ha inviato alla responsabile pari opportunita’ di Italia dei valori, Wanda Montanelli, che ha deciso di sospendere lo sciopero della fame intrapreso per protesta contro la scarsa presenza delle donne nelle liste elettorali. “So bene – scrive Prodi – che il tuo impegno e’ sincero, la tua passione e’ vera. Ma so anche che questa passione e questo impegno vanno messi a frutto per il futuro.Vanno mobilitati per il cammino che ancora dobbiamo fare insieme”. “Per questo – esorta Prodi – ti invito a sospendere il tuo sciopero della fame a riprendere rapidamente le forze, per tornare a lavorare con raddoppiata passione. Abbiamo bisogno anche di te per affermare la dignita’ e il ruolo delle donne nella nuova Italia che insieme vogliamo costruire”. “La lettera con cui Romano Prodi mi invita a ‘tornare alavorare con rinnovata passione per affermare la dignita’ e ilruolo delle donne nella nuova Italia che insieme vogliamo costruire’ e l’altra di Antonio Di Pietro che mi propone di ‘partecipare alle nostre iniziative’ garantendo personalmente circa ‘la piena disponibilita’ di Prodi alla condivisione della battaglia’ e offrendo rassicurazioni sul fatto che lo stesso Prodi ‘la portera’ avanti’, mi spingono a sospendere lo sciopero della fame che avevo intrapreso 27 giorni fa, come forma di lotta non violenta per l’affermazione del principio di uguaglianza tra generi”. Cosi’ Wanda Montanelli annuncia oggi, attraverso un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Dipartimento Pari Opportunita’ dell’Italia dei Valori, di averdeciso di sospendere il proprio prolungato digiuno.

LETTERA PRODI, MONTANELLI SOSPENDE SCIOPERO FAME
MISSIVA ANCHE DA DI PIETRO

(DIRE) – ROMA- Una lettera di Romano Prodi e una seconda di Antonio Di Pietro convincono Wanda Montanelli, responsabile Pari opportunita’ dell’Italia dei Valori, a sospendere lo sciopero della fame per protestare contro le poche donne candidate dall’Unione in vista del 9-10 aprile. “Cara amica- si legge nella missiva del Professore- sono sinceramente preoccupato per le tue condizioni di salute. Seguo con viva apprensione la tua ormai troppo lunga protesta, condotta in forme cosi’ estreme e disperate. Comprendo le ragioni della tua amarezza per l’insufficiente presenza di donne nelle liste
del centrosinistra. Permetti, pero’, che ti dica con grande franchezza e in spirito di grande amicizia, che considero sbagliato il prolungarsi di questo tuo sciopero della fame. La tua salute e la tua vita, vengono prima di tutto”. Per questo, conclude Prodi, “ti invito a sospendere il tuo sciopero della fame a riprendere rapidamente le forze, per tornare a lavorare con raddoppiata passione. Abbiamo bisogno anche di te per affermare la dignita’ e il ruolo delle donne nella nuova Italia che insieme vogliamo costruire”.
Le due lettere di Prodi e Di Pietro “mi spingono a sospendere lo sciopero della fame che avevo intrapreso 27 giorni fa come forma di lotta non violenta per l’affermazione del principio di uguaglianza tra generi, annuncia dunque l’esponente dipietrista. “Ovviamente- precisa Montanelli- la mia non e’ un’apertura di credito illimitata e incondizionata. E’ solo un modo per dimostrare che intendo fidarmi di Tonino e di Romano per gli impegni che hanno preso con me e con una parte della societa’ civile”. Piu’ che una interruzione, pero’, avverte, “andrebbe considerata come una sospensione. Suscettibile, come tutte le sospensioni, di essere convertita in un nuova anche piu’ eclatante forma di protesta, nel caso in cui le rassicurazioni oggi ricevute non dovessero tramutarsi in atti concreti”. Per questo motivo, chiude Montanelli, il ‘Comitato per Wanda’ “rimarra’ in piedi, assumendo funzione di ‘Osservatorio Nazionale per il rispetto delle pari opportunita”, con onere di verifica che le promesse e le intenzioni sin qui manifestate si tramutino in quegli atti concreti auspicati anche dal presidente Ciampi”.

Categorizzato in: