Si è inaugurata l’11 ottobre 20111 (e fino al 13 novembre) alle ore 18.00 presso il Chiostro del Bramante Caffetteria, Arco della Pace 5 – 00186 Roma, la mostra fotografica dal titolo “Women through my Lens” di Fatima Abbadi, una fotografa free lance Italo-Giordana nata ad Abu Dhabi, poi trasferitasi in Giordania. Curatori della mostra: Giampaolo Romagnosi e Ferdinando Fasolo del gruppo Mignon.
E’ una prima raccolta di opere in bianco e nero della fotografa Abbadi, di un ampio progetto fotografico che consiste nella continua ricerca della femminilità colta nel quotidiano, vista da occhi appartenenti a due differenti culture, Europea e Medio Orientale, i quali tentano di “catturare” e di estrapolare le sfumature di espressività e sensibilità, dai volti femminili.
Le opere presentate rappresentano di situazioni femminili raccolte per strada, di donne in ambienti quotidiani e ritratti. Sono pochi piccoli capolavori, piccoli gioielli nascosti nella caffetteria che ben pochi purtroppo avranno la gioia di scoprire. Perché queste foto non hanno costituito una mostra itinerante da portare nelle grandi periferie di Roma e perché no nei grandi centri commerciali?
Fatima ha cercato di evocare l’essenza della femminilità e del carattere di ogni soggetto ritratto attraverso gesti e reazioni spontanee alle situazioni di ogni giorno come leggere il giornale o parlare con il filarino in modo rilassato e scanzonato.. Inoltre, ha cercato di raccontare tramite i suoi scatti, le emozioni e le storie che poteva intravedere o immaginare attraverso gli sguardi della gente, o semplicemente di dare un’anima alle cose che ci stanno intorno, utilizzando un po’ di fantasia.
E così ho messo i suoi occhiali per vedere queste donne attraverso le sue lenti…
Di fronte a me nella metro del mattino, siede una giovane donna bionda, seria, concentrata, con lo sguardo rivolto in basso; la sua immagine è riflessa nel finestrino alla sua sinistra, è assorta nel pensiero della lunga giornata di lavoro. A destra, invece, seduta accanto a me, si trova una giovanissima ragazza che ascolta la musica con grandi cuffie e mi guarda dritto negli occhi. Ha una bicicletta accanto a sé: ecologista? Dove vai? Dove andate donne di tutti i giorni, donne semplici, belle, calate nel più profondo cuore della vita? Italiane o straniere poco importa, tutte avete il vostro destino e lo vivete con leggerezza e insostenibile leggerezza dell’essere. Se la maggior parte delle protagoniste dei suoi scatti sono donne giovani, una foto colpisce perché mostra una donna anziana, forse non curata, che da sola mangia in un bar all’aperto in tutta naturalezza, senza dramma né per la sua vecchiaia, né per la sua solitudine. In tutta la sua essenza.
Fausta Genziana Le Piane
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