(ANSA) – NAIROBI, 2 FEB – Una legge trentennale che prevedeva l’espulsione dalle scuole , e senza possibilita’ di riammissione, delle ragazze al di sotto dei 18 anni incinte e’ stata infine abolita a Zanzibar, la grande e simiautonoma isola che fa parte della Tanzania. Lo rende noto la Bbc online, che precisa che si e’ trattato di una battaglia condotta da gruppi di donne, e portata avanti in Parlamento (quello locale) dalle parlamentari, che – come previsto dalla legge delle quote entrata in vigore con le ultime elezioni, lo scorso ottobre – sono il 30 per cento dei deputati. Quattro, inoltre, i ministri donna nel governo autonomo. Si tratta di un’iniziativa di particolare valore sia assoluto, che relativo. Zanzibar, infatti, e’ quasi completamente musulmana, e di stretta osservanza.
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