
Buone                    notizie: dopo il Portogallo, anche la Finlandia dice “no” all’eutanasia.                    Lo ha fatto in Parlamento dopo un ampio dibattito con 128 voti                    favorevoli e 60 contrari.
 La proposta di legge avrebbe permesso di “farla finita” a quanti                    soffrissero di un male incurabile e dal probabile esito fatale.                    Provvidenzialmente, però, l’iniziativa non è passata.
 Non solo: il “suicidio assistito” è stato bocciato anche nell’isola                    di Guernsey, dove i deputati hanno votato contro la sua legalizzazione,                    dopo tre giorni di vivaci discussioni. È stata tuttavia approvata                    con 37 voti a favore ed uno solo contrario la proposta di indagare                    le «misure necessarie per migliorare la qualità della vita e                    gli esiti sanitari per tutti gli isolani verso il termine della                    loro esistenza». Proposta, che rappresenta una brutta premessa…



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