Pecoraro Scanio: “Il riconoscimento dell’arte della pizza napoletana da parte dell’Unesco proteggerà il prodotto e l’economia a esso associata dal fenomeno dell’italian sounding”

Roma,                    20 gen. (AdnKronos) – La petizione per chiedere che l’arte della                    pizza napoletana sia patrimonio Unesco sbarca negli Stati Uniti.                    Dopo aver toccato città come Roma, Napoli, Milano e Londra,                    la raccolta firme lanciata su Change.org fa tappa oltreoceano                    a New York.
 “Il riconoscimento dell’arte della pizza napoletana da                    parte dell’Unesco proteggerà il prodotto e l’economia a esso                    associata dal fenomeno dell’italian sounding. I prodotti di                    qualità inferiore che utilizzano nomi italiani minacciano l’economia                    del nostro Paese producendo danni che secondo le ultime stime                    Coldiretti costerebbero all’Italia 300mila posti di lavoro,                    con un fatturato del falso Made in Italy nel settore agroalimentare                    che ha già raggiunto i 60 miliardi di euro”, ha sottolineato                    il presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio,                    già ministro dell’Agricoltura e dell’Ambiente.
 L’iniziativa #pizzaUnesco si terrà oggi presso Rossopomodoro                    in West Village alle 17 locali. A presentare la petizione e                    a chiedere che l’arte della pizza napoletana sia inserita nella                    ‘Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale                    dell’umanità’ saranno Pecoraro Scanio, il presidente di Rossopomodoro                    Franco Manna e l’amministratore delegato della società Simone                    Falco, Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli                    Napoletani, Antimo Caputo, amministratore delegato dell’Antico                    Molino Caputo, Salvatore Cuomo, chef e ristoratore, presidente                    della principale catena di pizzerie in Giappone.



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