La studiosa Gabriella Greison porta in scena la vita di Marie Curie e Hedy Lamarr, domani alle 17, alla Claque

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 GREISON: "VI RACCONTO LA FISICA, STORIA DA PRINCIPESSE"

di Roberto Onofrio
Genova – Parla della fisica quantistica e della sua genesi con una chiarezza direttamente proporzionale alla sua passione per la scienza e per la sua città d’origine, Genova. Gabriella Greison è giovane, ha 41 anni, è nata sotto il segno dei Pesci, ma ha già un ricco curriculum di studi e, soprattutto, di scommesse vinte, inventandosi un lavoro con un guizzo originale dell’intelligenza. Laureata in Fisica nucleare a Milano, specializzata all’École polytechnique di Parigi, ha scoperto nella comunicazione (è giornalista) e nella scrittura la stella polare che ha illuminato l’idea che le sta consentendo di riempire i teatri, portando in scena un tema che, solo per il titolo, “Monologo quantistico”, non sembrerebbe né popolare né tra i più accessibili in generale.
E sull’onda del successo che ha avuto questo spettacolo Gabriella Greison, domani, proprio a Genova , al teatro La Claque (alle 17) reciterà in anteprima (apposta per il Festival della scienza e per la sua città) un secondo monologo, parente stretto del primo. Si intitola “Due donne ai raggi X. Marie Curie e Hedy Lamarr, ve le racconto io”, scritto insieme a Giampiero Cicciò, che è anche il regista.
Il 29 ottobre è tra l’altro una data speciale: 90 anni fa si riunirono a Bruxelles, Congresso Solvay, i 29 fisici che diedero origine alla fisica quantistica. Lo spettacolo debutterà poi il 7 novembre (altra data cruciale:150 anni dopo la nascita di Maria Curie) a Roma al teatro Sala Umberto e racconta le ansie e i successi di due scienziate profondamente simili anche se con profili in apparenza tanto diversi: Marie Curie, doppio premio Nobel, per la Fisica prima (1903) e per la Chimica poi (1911), specializzata negli studi sulle sostanze radioattive; Hedy Lamarr, attrice bellissima e scienziata inventrice, tra gli altri, del wireless moderno. Due storie molto particolari, di due donne davvero speciali. Che fanno parte, tra l’altro, di due gallerie di scienziate scritte da Greison in due libri usciti il mese scorso (“Sei donne che hanno cambiato il mondo”, edito da Bollati Boringhieri) e due giorni fa (“Superdonne!”, 20 favole su 20 scienziate, edito da Salani).

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 GREISON: "VI RACCONTO LA FISICA, STORIA DA PRINCIPESSE"

E’ tutto vero! È uscito in libreria un mio nuovo lavoro, e si chiama “SUPERDONNE!” (per gli amici… in realtà il titolo vero è “Storie e vite di SUPERDONNE che hanno fatto la SCIENZA”). Ora vi racconto tutto:
Questo libro raccoglie venti storie sulle vite di 20 scienziate, scritte da me (con uno stile tipo favola che vi farà fare sonni e sogni bellissimi), corredate da venti illustrazioni di queste donne straordinarie che con intelligenza, amore, perseveranza e passione hanno contribuito all’avanzamento della scienza e del progresso. E’ un racconto dell’universo femminile della scienza, di cui dobbiamo andare tutti fieri: Samantha Cristoforetti, Marie Curie, Margherita Hack, Rita Levi-Montalcini, Maria Montessori, Ada Lovelace, Ipazia e tante altre… con me ha lavorato un team di illustratori e artisti internazionali (tutti maschi, apposta), tra cui Fabian Negrin, Guido Scarabottolo, Manuele Fior, Gianni De Conno (anche loro sono in tutto venti) che dedicano un ‘omaggio floreale’ alle super scienziate. Altro che principesse, le bambine da grandi VOGLIONO FARE LE ASTROFISICHE! Ecco il link: Storie e vite di superdonne che hanno fatto la scienza. Ediz. a colori

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