mr - IL 
 MATRIMONIO ROMANO E L'ORIGINE DELLA TORTA NUZIALE
Curiosità, leggende e misteri di Roma
Matrimonio romano – Museo delle Terme di Diocleziano, Roma

Il matrimonio romano, come implica la stessa radice mater, aveva la finalità di “liberorum creandorum causa”, cioè di fare figli. Una necessità che Augusto, in occasione della presentazione delle sue leggi per l’incremento delle nascite, ben espresse leggendo un’orazione del censore Quinto Cecilio Metello Macedonico del 131 a.C. che recitava: “Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della razza piuttosto che ricercare piaceri effimeri.”
È tutto dire sul pensiero di genere dei nostri avi! A Roma il matrimonio era strettamente legato al diritto e, come istituto civilmente riconosciuto, faceva riferimento a tutta una serie di leggi ad hoc. I tipi di matrimonio utilizzati erano tre: la confarreatio, l’usus e la coemptio. Erano matrimoni cum manu ossia la moglie entrava a far parte della famiglia del marito cadendo sotto la sua mano con pieno diritto di vita o di morte in almeno due casi: se fosse stata scoperta in flagrante adulterio (ma l’obbligo era solo per la moglie) o sorpresa a bere vino.
La confarreatio, l’unico a valenza religiosa, era di gran lunga il rituale dei patrizi. La cerimonia era officiata dal pontefice massimo. Presenziavano come testimoni dieci cittadini adulti e, oltre a essere particolarmente solenne, aveva anche un significato fortemente giuridico e sociale. Con quell’atto, infatti, la donna usciva dalla potestà del padre per entrare in quella del marito.

Riproduzione del “panis fareus”
La cerimonia prendeva il nome dalla torta di farro (panis farreus) che gli sposi dividevano come simbolo della futura vita comune e veniva offerta in sacrificio a Giove Farreo. La scelta del farro era dovuta all’attribuzione di un potere magico–religioso di questo cereale, originario della Siria e dell’Egitto. Il rito resistette fino al IV secolo d.C. quando ogni forma di culto pagano fu cancellata dal Cristianesimo, ma la tradizione della torta nuziale con il suo potere magico di cementare il vincolo tra la coppia è giunto fino a noi. (Venerdì 23 settembre 2016)

Continua a leggere: http://bit.ly/2cWBkXi#spigolature

Categorizzato in: