Milano, 25 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Bimbi, donne e anziani sono le prime vittime dei maltrattamenti che si consumano fra le mura delle case italiane. Un fenomeno in crescita ma ancora circondato da tabu’, denunciano gli esperti, che incide pesantemente sul benessere psicologico moltiplicando il mal di vivere e l’abuso di sostanze psicoattive. Per contribuire a diffondere la cultura della prevenzione a partire dai medici di medicina generale, nasce il libro ‘Riflessioni sulla violenza domestica per il medico di famiglia e altri…’, stampato in 10 mila copie dall’editore Pacini con la collaborazione dell’azienda danese Lundbeck. Presentato oggi a Milano durante il 16esimo Congresso nazionale della Societa’ italiana di neuropsicofarmacologia, da settembre il volume verra’ distribuito gratuitamente ai medici di medicina generale di tutta la Penisola. Il libro – riferisce una nota – nasce dalla collaborazione tra l’ospedale Fatebenefratelli di Milano e l’Associazione italiana medici di famiglia (Aimef), ed e’ stato curato dal medico di famiglia Giovanni Filocamo, responsabile nazionale del Dipartimento di neuroscienze dell’Aimef; dallo psichiatra Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di salute mentale e neuroscienze del Fatebenefratelli, e dalla psicologa Alessandra Bramante, del Centro ricerca su ansia e depressione dell’ospedale milanese. Il volume illustra, per la prima volta in Italia, gli strumenti di conoscenza e prevenzione sulla violenza domestica. “Il nostro obiettivo e’ la sensibilizzazione dei medici di famiglia – spiegano Mencacci e Filocamo – Questo serve a interrompere la catena perversa della violenza che si trasmette di generazione in generazione, e a favorire l’emergere del fenomeno sommerso”, sottolineano. Oggi, infatti, “nel 90% dei casi le vittime non riescono ne’ a denunciare ne’ a parlare delle violenze subite – avvertono – Il fenomeno riguarda tutte le classi sociali, tutte le eta’ e in particolare i bambini, le donne e gli anziani. Tra le conseguenze della violenza, oltre alla ‘trasmissione tra le generazioni’, vi e’ l’aumento di disagi psichici, quali depressione, ansia, abusi di sostanze e alcool”. La violenza casalinga e’ cioe’ “un vero e proprio problema di salute pubblica”.

Categorizzato in: