firenze - Tutto è liturgia d'amore

 

Il Posto della poesia – è una prova la gioia – Sei poeti in nome della libertà e del pacifismo, prestigioso evento culturale, che si è svolto il 23 ottobre 2023, presso l’Università e- campus di via Matera a Roma, ha avuto come fulcro il ricordo artistico ed umano di Nina Maroccolo, scrittrice e performer di raro talento, recentemente e prematuramente scomparsa. Toccante, intenso e partecipato, ma soprattutto vero nell’amicizia e nell’amore per la vita e la poesia come impegno alla verità è stato l’incontro tra diversi poeti per leggere testi dell’opera narrativa e poetica di Nina, specie da una delle sue opere più profonde e complesse quale è Animamadre, e dal libro d’arte e vita, più che catalogo, dell’ultima mostra La rivoluzione degli eucalipti.

 

Tra le testimonianze di militanza e di amore per l’arte di Nina, oltre alle parole commosse e alle letture del compagno Plinio Perilli, che ha anche organizzato l’incontro, va ricordata l’appassionata e vibrante lettura di Marco Palladini, che ha evidenziato la forza e la vitalità artistica di Nina, artista originale e mai retorica. Si sono succeduti poi gli interventi della giornalista Susanna Schimperna e di Rossana Coratella.

 

Importanti i contributi di varie poetesse come Fausta Genziana Le Piane che ha letto parte di un lungo omaggio all’amica, ricordando la straordinaria visionaria e biologica arte della natura di Nina Maroccolo protagonista, come si è detto, della mostra La rivoluzione degli eucalipti.

Sono seguite letture e testimonianze di Laura Pezzola, Marzia Spinelli, Paola Cordeschi e Tiziana Marini, amiche e sodali del Laboratorio poetico di Plinio e Nina.

 

Attraverso le loro parole e i testi a lei dedicati, Nina, ancora una volta e per sempre è stata quindi sentita viva presenza di creatività e forza espressiva, ma soprattutto si è profuso quel cantico di amorosa verità e di respiro morale che l’hanno sempre contraddistinta, come testimone di una lucida e talvolta dolorosa speranza mai formale.

Insomma una liturgia d’amore e un impegno per la vita e la verità la poetica e vita di Nina Maroccolo!

Riportiamo in conclusione alcuni passi di un suo scritto – “È una prova la gioia” –

un documento di poetica, di uno stile di vita indimenticabile.

 

Oggi ci illumina il sole.

Oggi non abbiamo bisogno di imparare dal freddo.

Tutto è infinita liturgia d’amore. Un sogno che

unisce sogno, e che a noi giunge come l’irruenta

incarnazione degli angeli…

 

Sai, un giorno mi parlarono di accoglienza, ma restarono solo parole.

Io, invece, volevo un cantico di verità dentro quell’infinita liturgia d’amore.

E allora, tu che sei il mio tutto dentro il mio niente, tu – ora – saprai ascoltare i canti del vento, ne comprenderai l’ira quando cadrai nell’errore.

Perché non si regala il dolore a chi si vuol bene.

Si dona il tutto e il niente.

 

Paolo Carlucci

(Articolo proposto alla Redazione CdD da Fausta Genziana Le Piane)

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