Una famiglia londinese vuole che i figli non vengano mai chiamati lui o lei. Vietati anche soprannomi, giocattoli come le barbie e Action Man. Ma all’annuncio non risponde nessuno

amg - LONDRA, 
 CERCASI TATAGENDER FREE MA NON CI SONO CANDIDATE

di Monica Ricci Sargentini
In Gran Bretagna prende sempre più piede la mania del «genere neutro». Dopo la proposta di eliminare dal prossimo censimento la casella maschio/femmina e la richiesta di non usare più la dicitura «donna incinta» ma «persona incinta», ecco che cominciano le prime richieste di babysitter neutra o meglio di Mary Poppins «politically correct», rigorosamente attente a non nominare mai il sesso dei bambini. Peccato che le tate britanniche non si siano ancora attrezzate. Almeno a giudicare dalla mancanza di risposte all’annuncio di una famiglia londinese che vive nell’elegante quartiere di Chelsea. Per trovare una nanny la coppia si è rivolta a Childcare.co.uk, un sito specializzato usato sia dalle famiglie che dalle agenzie fornitrici di servizi di babysitting.

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