di Anna Manna
L’arsura                      cocente della speranza
 trascina fino a Te la mia preghiera
Ave                      Maria, Madre del mare
 prendi tu la mia catena
 cambiala in vela
 fammi navigare
 fino a sfiorare i cieli
Stammi                      vicina col Tuo cuore 
 azzera le distanze degli oceani
 e spacca i muri che ci allontanano
Tu                      che fosti casa e culla di Dio
 Sacro passaggio dal divino alla carne
 fammi nascere adesso all’amore del mondo
Ave                      Maria, Madre degli oceani
 racchiudi in ogni piccola carezza
 la potenza delle maree
 resta a vegliare questa nuova vita
 che ogni giorno cerco
 arrancando nel buio
Tu                      che sei intarsio divino
 su roccia intiepidita dal dolore
 diventa casa di tutti in mezzo al mare
Accogli i disperati sul tuo scoglio
Ululano                      le tempeste
 scardinano gli equilibri dell’anima
 l’angoscia avanza tra i flutti
 che offuscano il domani
Ave                      Maria
 Madre e Regina del mare
 primo sguardo avvinghiato
 ai sussurri dell’acqua
 salvaci 
 siamo dispersi tra le onde
Legaci con l’amore gli uni agli altri
Placa                      le bufere infernali
 spacca le differenze
 dentro i cuori
 mostraci il Tuo sorriso santo
 fino alla tenerezza
 …fino al perdono
Rendici                      il dono
 della comprensione!
Anna Manna


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