Di traguardi si ciba l’uomo
la sua natura lo tradisce
cedendo a passioni incartate di destino
vuote all’interno
l’animo bramoso si trastulla di vanità fantasma
protendendo pensieri verso fugaci idillìi
prigioni dorate
intinte di luna e di oltraggi al destino che dispettoso rema contro
con ghigno compiaciuto.
Sonia Apilongo

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