Iniziative in preparazione:

Il 3 febbraio alle 18.00 – al Teatro Argentina a Roma, in Largo Argentina si svolgerà un interessante dibattito, promosso dal Vicariato di Roma, sul tema “La famiglia oggi: le sfide sociali, culturali e antropologiche”. Il Movimento Eudonna ha dato il suo speciale contributo, la cui connotazione piuttosto ardita non è passata inosservata. Ci auguriamo di ritrovarci in tanti quel giorno.

Martedì 4 febbraio – Seminario di Filosofia dell’inter-cultura, a cura di Michele Bianchi e Stefano Valente (Terra d’arte) – 15:00-18:30, via Eugenio Torelli di Ollier n. 18 (presso i locali della parrocchia San Romano Martire, Largo Beltramelli, Roma). Il seminario, caratterizzandosi come permanente, avrà una cadenza quindicinale negli incontri. A partire dall’esperienza di Eudonna, e non solo, abbiamo immaginato un discorso intorno ad un possibile dialogo tra le culture. Ma che cos’è, precisamente, che intendiamo con filosofia dell’inter-cultura? Non si tratta di fare una filosofia della cultura (di questa o di quella cultura); nè di descrivere da un punto di vista idealmente equidistante i contenuti che caratterizzano i saperi e le pratiche in cui le varie culture si istituzionalizzano; nè si presuppone un assoluto e non criticato relativismo, per il quale tutte le culture si equivarrebbero; tutte identiche nel loro stesso differire. Ciò, naturalmente, non significa non riconoscere pari dignità alle culture altre dalla nostra. Qui non si vuole fare una filosofia della cultura, o peggio: delle culture; ma si vuole coltivare la filosofia come un esercizio di riflessione critica che non può darsi che entro questa o quella cultura; anche se la filosofia non può essere in tutto e per tutto ricondotta alla dimensione culturale; e questo proprio perché essa vuole dare forma sensibile a quella voce universale che chiama il nostro giudizio critico ad avere la pretesa (non-in-fondata) di valere per tutti, e non solo per qualcuno. Questa voce è la stessa voce che risuona nell’artista e nel credente, nonché nell’uomo che nella politica vede ancora un ambito (aperto e perciò rischioso) in cui ne va del suo stesso essere. Anche per questi motivi nel nostro seminario cercheremo di far interferire culture le più diverse, ancorando la nostra riflessione a quello che potremmo definire un referente esemplare, spesso un’opera d’arte (come nel caso del cristianesimo ortodosso dove eserciteremo la nostra riflessione critica sull’occasione della spiritualità delle icone). Quindi il nostro intento sarà in qualche modo spostato sia rispetto a quelli che si definiscono “cultural studies” – dove rientrano anche gli “studi di genere” – sia rispetto a quelli che si chiamano “studi post coloniali”. Più che un approccio di tipo storico, culturale, sociologico ed economico il nostro sarà un approccio etico-estetico, e perciò politico. Non si tratta, però, di una estetizzazione della cultura, bensì si tratta di preparare le basi per la costruzione di una cultura estetica. L’obiettivo di una filosofia dell’inter-cultura sarà quello di stemperare qualsiasi deriva estetizzante, individuando ciò che in questa o quella cultura (considerata non dal punto di vista dei soli contenuti, bensì dal punto di vista dei mezzi espressivi con cui questi contenuti sono vissuti e trasmessi) può costituirsi come nuovo e diverso valore; un valore che aggiungendosi agli altri sarà la premessa per il suo proprio trascendimento verso un universale più comprensivo, un “tutti” specialissimo, o se si vuole “terra-terra” su cui fondare in maniera sempre arrischiata una sintesi che sia viva e vitale, sempre aperta alle sollecitazioni dell’altro. Questo seminario introduce il futuro ciclo di incontri sul Rilancio dell’Eterosessualità nella Storia, organizzato da Elvira Banotti, Michele Bianchi, Carmelo Licitra-Rosa e Giovanna Sorbelli, dal titolo “Uomo e donna: dall’unione impossibile alla contingenza dell’incontro”. Per informazioni: cell. 349-3870583

Il 21 febbraio – presso la Sala Vanvitelli dell’Avvocatura Generale dello Stato a Roma in via dei Portoghesi, 12 (orario e luogo da confermare) si svolgerà la Tavola Rotonda organizzata dal nostro Movimento sul tema “Carriera e figli: la proposta Eudonna”. Al dibattito parteciperanno Direttori del Personale, Responsabili dell’Organizzazione e dei Processi aziendali, Sindacalisti, Rappresentanti P. Opportunità, Psicologi, Avvocati del Lavoro esperti di Mobbing, Economisti. Vi attendiamo numerosi per appoggiare quella che consideriamo una formula vincente, risolutiva dell’annosa questione, che affligge da più di 50 anni la vita delle Donne e che dovremo successivamente promuovere nelle opportune sedi in veste di proposta di legge di iniziativa popolare.

Vi anticipiamo infine che stiamo organizzando con il circuito di Agernova del Prof Giuseppe Altieri un corposo Convegno sulle tematiche ambientali, di cui vi daremo le coordinate nelle prossime settimane.

Passiamo ora al resoconto delle ultime iniziative:

il 10 gennaio u.s. ha avuto luogo la Quarta Edizione del Premio EUDONNA, alla Regione Lazio, per gentile concessione della Sala Tevere da parte della Presidenza.
Un video molto suggestivo con il sottofondo musicale de La Vie en Rose e la voce di Edith Piaf, ha suggellato la cerimonia in modo mirabile: il risultato è stato raggiunto grazie al lavoro delle sorelle Bonolis esperte di riprese per eventi di ogni tipo. Le ringraziamo per il dono prezioso della loro amicizia.
Il video si è arricchito delle immagini di donne famose che con il loro genio, la loro sensibilità , il loro eroismo sono passate alla storia. Ha contributo ad arricchire di carica emozionale la Quarta edizione del Premio Eudonna anche il Maestro flautista Ceccomori che ha suonato un pezzo straordinario. La sala era gremita e gli ospiti hanno apprezzato anche un cocktail generoso e di qualità.
Come per le precedenti edizioni la Madrina del Premio, Paola Romano, impareggiabile artista delle “lune”, nonostante qualche problema di salute, non ha voluto far mancare anche questo anno una sua speciale opera alle Donne Eroiche. La ringraziamo di cuore a nome di tutti, augurandole di riprendersi presto e rimettersi al lavoro, per arricchire ancora la sua straordinaria produzione. E’ rivolto il nostro grazie anche a tutti coloro che da anni ci seguono sia da lontano, via web, sia con la loro presenza, fedele e costante, alle nostre iniziative: nel corso della cerimonia ho fatto un elenco di nomi , doverosamente. All’evento del 10 gennaio non mancava una folta rappresentanza di giornaliste, opinionisti, e un buon numero di donne con cariche istituzionali , tra cui la sen Maturani vice Capogruppo PD al Senato. Abbiamo ricordato a tutti i presenti che il Progetto Eudonna è ora impegnato principalmente su due fronti:

1. iniziativa legislativa per una formula originale che risolva in modo drastico e autenticamente innovativo il problema della dicotomia carriera/maternità.

2. impostazione di un “tavolo di lavoro”, su un tema particolarmente caro al nostro Movimento, quello del “rilancio dell’eterosessualità”, che Eudonna suggerisce come strumento essenziale per il superamento del conflitto Donna/Uomo, conflitto che oggi sembra toccare vette mai raggiunte. Al tavolo parteciperanno psicanalisti di scuola lacaniana, sessuologhe, sociologi e tutte le altre professionalità coinvolte nella materia (ciascuno nelle rispettive competenze).
Si sono susseguiti alcuni interventi delle europarlamentari Silvia Costa (area PD) e Monica Baldi (area PDL) che, seppur critici, sono apparsi di grande stimolo a un dibattito costruttivo. Anche la vice presidente del Parlamento europeo, on Roberta Angelilli è intervenuta nel confronto.
La presenza del Vescovo Ausiliare di Roma, S.E. Lorenzo Leuzzi (che guida il FORUM DI ASSOCIAZIONI DI ISPIRAZIONE CRISTIANA cui partecipa anche il Movimento Eudonna), è stata sottolineata da un’incisiva partecipazione al dibattito con la quale il Vescovo, nel mostrare apprezzamento per la nostra iniziativa, ha fornito spunti intellettuali, condensando il suo commento sul valore della coppia “Uomo-Donna” per il futuro dell’umanità.

Le premiate alla IV EDIZIONE

PER LA SEZIONE DRAMMATURGIA:
PAOLA RANDI (regista e scrittrice), ANTONELLA CILENTO (scrittrice teatrale), MARIA PIA DANIELE (sceneggiatrice e regista), ELEONORA PARIANTE (attrice), DORIANA VOVOLA (drammaturga), BARBARA AMODIO (attrice)

PER LA SEZIONE SPECIALE SAGGISTICA:
BIANCA MARIA ALBERI (scrittrice), EMANUELA BAMBARA (filosofa, giornalista culturale e vaticanista), FAUSTA GENZIANA LE PIANE (poetessa e giornalista), ANTONELLA COLONNA VILASI (studiosa di Intelligence), WANDA MONTANELLI (giornalista, opinionista, scrittrice e autrice di canzoni), CHIARA DI DINO (musicologa e musicista)

TRIBUTO ALLE DONNE EROICHE:
LAURA CAPOTORTI (la PM che con una mirabile requisitoria ha fatto confermare in appello la pena a 30 anni all’uomo che ha gettato nel Tevere il proprio figlio di 1 anno e mezzo), RITA MACCARELLI E CLAUDIA CIADINI (rispettivamente nonna e mamma del piccolo Claudio gettato dal padre nelle acque del fiume) FRANCESCA SPINELLI, (mamma di 7 figli, di cui una ricoverata a Palidoro), BONNY CULTRERA LOTA’ (parkinsoniana che poetando ha sublimato l’handicap invalidante), GIULIANA BALLORINI (una vita sofferta, culminata con la perdita del marito amatissimo del quale ha continuato ampliando un circolo culturale che oggi è polo d’attrazione e di dinamismo intellettuale per residenti e artisti dell’area pontina), ANNA SELVAGGI (mecenate per la cultura e l’arte femminile a Matera), VALENTINA TONELLI VALORI (sulla scia del marito, le cui opere sono esposte al MAXXI, è mecenate molto attiva su Roma), LUDOVICA VINCENTI (giovane di 26 anni, ha affrontato con i suoi studi il tema delicato della pedofilia), MARIAN MOHAMED HASSAN (cittadina italiana proveniente dalla Somalia, appartenente all’ultima generazione di quella razza mista prodotta dalla colonizzazione italiana in terra d’Africa . Fu protagonista di grande eroismo quando, di concerto con la Farnesina, salvò tutti gli italiani di Mogadiscio nella stagione terroristica all’inizio degli anni 90. Oggi presiede l’Associazione dei Somali in Italia), MARIA GRAZIA PASSERI (riunisce 600 associazioni di volontariato. È la protagonista di SalvaMamme), CONCETTA CONTI (Madre di un militare di carriera deceduto in circostanze misteriose la cui morte venne derubricata dalle Forze Armate come ‘malore durante una nuotata’ : il militare non sapeva nuotare e non fu trovata una goccia d’acqua nei polmoni. Concetta Conti è oggi la colonna portante dell’associazione) ANAVAFAF – Assistenza Famiglie Vittime Forze Armate e caduti in Tempo di pace, MARIAVITA CICCARONE (ginecologa che ha creato l’Associazione Gemme Dormienti per preservare la fertilità delle donne con il cancro), Rita GHIRINGHELLI (per il suo impegno nella ricerca delle tutele giuridiche per ammalati di patologie ambientali – Università di Urbino)

L’UNICO RICONOSCIMENTO AD UN UOMO E’ RISERVATO AL SENATORE EMILIO COLOMBO ECCO IL TESTO DELLA TARGA: Il tributo postumo delle donne ad un Padre della Patria che ha creduto nell’Europa e nella gloriosa storia del nostro Paese, perchè le future generazioni conoscano, leggendo il suo ultimo libro “Per l’Europa- per l’Italia”, il valore di una Politica costruita concretamente con la partecipazione di tutti.

Vi saluto con grande amicizia.
Giovanna Sorbelli

www.eudonna.it
https://www.facebook.com/eudonna

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