dld1 1 - DOPO LA FONDAZIONE KESSLER ANCHE INIZIATIVA "PER PIU' DEMOCRAZIA" DIMENTICA LE DONNE!

Di male in peggio. Dopo la Fondazione Kessler con il suo convegno storico tutto maschile, adesso e’ la volta di INIZIATIVA PER PIÙ DEMOCRAZIA a peggiorare ulteriormente le cose.
Per sabato prossimo ha infatti organizzato alla Ca’ De Bezzi di Bolzano un convegno/dibattito su ”Secessione o Europa” con una sfilza di ben 15 relatori. Ebbene: incredibilmente sono tutti maschi.
Per INIZIATIVA PER PIU’ DEMORAZIA non c’e’ evidentemente nemmeno una donna ritenuta capace e degna di affrontare questo argomento e non c’è interesse a dare spazio a come le donne lo affrontano in una visione più ampia rispetto a quella esclusivamente maschile.
Il dibattito – non bastasse – e’ sostenuto anche dall’Ufficio di educazione permanente della Provincia di Bolzano, ente che pure in materia di parità Uomo-Donna ha legiferato e dovrebbe prestare a questi temi una pur minima attenzione.
Per colmo dell’ironia, invece, a sentire i 15 esperti maschi l’invito di INIZIATIVA PER PIÙ DEMOCRAZIA usa un formalmente correttissimo linguaggio di genere che suona però assolutamente falso e burocratico. E’ una vera presa in giro piena di ipocrisia, infatti invitare ”tutti i cittadini e le cittadine interessati/e” a questo convegno che e’ poco definire soltanto maschilista.
Se non ora quando – Es Ist Zeit, con l’esempio della Fondazione Kessler e con quello di INIZIATIVA PER PIU’ DEMOCRAZIA, non può che constatare con amarezza che c’e’ ancora parecchia strada da fare non solo nella democrazia paritaria, ma nella paritaria considerazione della competenza e del punto di vista delle donne sia da parte di un ente pubblico, che da parte della stessa associazione che pur pretende PIU’ DEMOCRAZIA, oltre che da parte dello stesso nostro mondo culturale.

dld2 1 - DOPO LA FONDAZIONE KESSLER ANCHE INIZIATIVA "PER PIU' DEMOCRAZIA" DIMENTICA LE DONNE!

Vom Regen in die Traufe. Nachdem die Trientner „Fondazione Bruno Kessler“ eine rein männlich besetzte Historikertagung organisiert hatte, so wird dies nun die Initiative für mehr Demokratie noch getoppt. Sie veranstaltet am nächsten Samstag im Bozner Batzenhäusl eine Diskussionsrunde zum Thema „Sezession oder Europa“ mit einer ganzen Reihe von Rednern, nämlich 15. Unglaubliches Detail: Sie sind alle männlich.
Es sieht also ganz danach aus, als ob für die Initiative für mehr Demokratie keine einzige Frau zu finden war, die „fähig“ ist, zu diesem Thema zu sprechen oder aber dass kein Interesse bestand, zu erfahren wie die weibliche Perspektive das Thema erweitern würde.
Die Diskussion wird, nicht genug, auch noch vom Amt für Weiterbildung der Autonomen Provinz Bozen finanziell gefördert, einer Institution, die doch eigentlich in Gleichstellungsfragen Gesetze gestaltet hat und dafür eine besondere Aufmerksamkeit haben müsste.
Es mutet dann schon sehr ironisch an, wenn die Einladung der Initiative für mehr Demokratie die Einladung plötzlich auf geschlechtergerechte Sprache Wert legt ist und alle interessierten Bürgerinnen und Bürger herzlich zur Männerrunde einlädt.
Se non ora quando – Es ist Zeit stellt mit Bitterkeit fest, dass nicht nur der Weg zu einer gerechten Demokratie noch weit ist, sondern dass wir auch von der Geschlechtergerechtigkeit weit entfernt sind. Die Fondazione Bruno Kessler und die Initiative für mehr Demokratie, aber auch das Land Südtirol liefern mit ihren Veranstaltungen hierfür den traurigen Beweis.
Se Non Ora Quando – Es Ist Zeit! Alto Adige Südtirol

Consulta delle Donne di Wanda Montanelli

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