di Antonia Chimenti
Sintesi
 Il                    nucleo essenziale della mia indagine, che si articola in tre                    parti, riguarda il ruolo svolto da Renata di Francia nell’ambito                    della cultura religiosa del ducato estense; delinea la particolare                    fisionomia del gruppo del dissenso che gravita intorno alla                    duchessa d’Este; sottolinea la funzione di richiamo, sostegno,                    difesa, che la duchessa ed altri personaggi femminili esercitano                    sui dissidenti francesi ed italiani e su religiosi di area cattolica,                    sensibili a nuove istanze. 
 Ne scaturisce un panorama non riducibile a rigidi schematismi,                    nè, tantomeno, a delimitazioni settarie, in quanto l’analisi                    dei fatti rivela una realtà composita, ricca di fermenti,                    creatrice di nuove prospettive culturali e religiose, che oltrepassano                    le barriere confessionali e permettono, ancora una volta, di                    affermare l’insostituibile ruolo svolto dalla donna, in un’epoca                    in cui anche la trattatistica ne riscopre la dignità.
Introduzione
 L’indagine                    è circoscritta alla provincia di Ferrara e si riferisce                    al periodo che intercorre fra il 1528, anno di arrivo di Renata                    di Francia alla corte estense, dopo le nozze col duca Ercole                    II, ed il 1554, data ufficiale del suo ritorno, sia pure coatto,                    e temporaneo, alle pratiche di culto prescritte dalla chiesa                    romana, dopo il processo per eresia. 
 Ci si propone di esaminare: 
 1) L’orientamento personale di Renata in senso riformato, sul                    piano culturale e su quello del culto; 
 2) I rapporti intrattenuti dalla duchessa d’Este con personaggi                    femminili a lei affini, per inclinazioni di stampo eterodosso; 
 3) Il sostegno da lei dato a personaggi perseguitati per motivi                    religiosi 
 L’analisi rispetta l’ordine cronologico di successione dei fatti;                    è ripartita in tre fasi, nelle quali si evidenziano i                    rapporti di simmetria e di osmosi che collegano la micro-storia                    di Renata e del ducato estense con la macro-storia europea.[…]
Relazione presentata alla Conferenza Internazionale, svoltasi presso l’Università di Reading, dal 5 al 7 aprile 1998, a cura del CENTRE FOR ITALIAN WOMEN’S STUDIES sul tema: DONNE DELLE MINORANZE- Ebraismo e Riforma.




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