
Frida Kahlo ad Alejandro Gomez Arias (1)
Settembre 1926
(…)
Perché studi così tanto? Quale segreto vai cercando? La vita te lo rivelerà presto. Io so già tutto, senza leggere o scrivere. Poco tempo fa, forse solo qualche giorno fa, ero una ragazza che camminava in un mondo di colori, di forme chiare e tangibili. Tutto era misterioso e qualcosa si nascondeva; immaginare la sua natura era per me un gioco. Se tu sapessi com’è terribile raggiungere tutta la conoscenza all’improvviso – come se un lampo illuminasse la terra! Ora vivo in un pianeta di dolore, trasparente come il ghiaccio. È come se avessi imparato tutto in una volta, in pochi secondi. Le mie amiche, le mie compagne si sono fatte donne lentamente. Io sono diventata vecchia in pochi istanti e ora tutto è insipido e piatto. So che dietro non c’è niente; se ci fosse qualcosa lo vedrei…
Frida Kahlo, Lettere appassionate, Abscondita, 2002
(1) Alejandro Gomez Arias e Frida erano compagni di scuola e si innamorarono nel 1923. Era con lei il 17 settembre 1925, sull’autobus che ebbe l’incidente in cui Frida fu ferita quasi mortalmente. Fu per donarlo a lui che Frida dipinse il suo primo quadro (Autoritratto con vestito di velluto, 1926). Si separarono nel giugno del 1928.
rec. Fausta Genziana Le Piane


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